Essere indicizzati sui motori di ricerca, significa essere presenti nel media più importante e utilizzato di oggi, essere posizionati sui motori di ricerca significa vendere online con il potenziale più economico e potente al mondo!

Posizionamento sui motori di ricerca e indicizzazione sono due termini comunemente utilizzati come sinonimi, ma il loro significato non è, in realtà, lo stesso.

Webtrade Group offre sia il servizio di indicizzazione che quello di Posizionamento sui Motori di Ricerca e lo fa secondo gli standard e le regole dei motori di ricerca come Google, Yahoo, Bing, e altri.

Essere indicizzati su un motore di ricerca significa essere presenti sulla Rete Web naturalmente, senza che sia sviluppato un web marketing plan.

Essere posizionati, invece, vuol dire essere trovati attraverso i motori di ricerca, a seguito del lavoro costruito dal Seo Specialist insieme al Seo Copywriter, che insieme hanno redatto il web marketing plan. Significa quindi ricevere delle visite sul sito web aziendale, da parte di visitatori che non conoscevano prima l’Azienda, e che hanno ottenuto la risposta giusta ad un bisogno espresso attraverso una frase digitata sul browser dal proprio computer.

Con il termine posizionamento si intende l’acquisizione di visibilità tra i risultati dei motori di ricerca. Ossia, è l’operazione attraverso la quale il sito viene ottimizzato per comparire sul motore di ricerca tra i risultati migliori e più rilevanti.

Le pagine di risposta di una ricerca online ospitano sia risultati veri e propri, sia inserzioni a pagamento.

Il posizionamento può dunque essere di due tipi:

Posizionamento naturale (dall’inglese organic placement), quello che si ottiene tramite azioni di ottimizzazione del sito e che, se ottimamente realizzato, offre un ottimo ritorno sull’investimento.

Link sponsorizzati (noti anche col termine “pay per click” o “sponsored links”), ovvero inserzioni a pagamento con le quali l’inserzionista acquista le parole per cui vuole comparire, successivamente crea il messaggio da abbinare (il cosiddetto “testo del link”) ed infine seleziona una pagina di destinazione (landing page).
L’ordine degli inserzionisti nella pagina di risultati è determinato da una serie di criteri definiti dal network pubblicitario. Il più rilevante tra questi criteri è il “costo per click”, cioè quanto l’inserzionista è disposto a pagare per ogni visita che riceve dall’inserzione abbinata a una data parola chiave.

Alla fine degli anni Novanta, i primi motori di ricerca facevano riferimento alle parole chiave inserite dagli stessi creatori di siti web all’interno delle loro pagine, attraverso i tag META. In un mondo ideale questo approccio sarebbe stato abbastanza funzionale, ma ben presto i webmaster più furbi cominciarono ad inserire nelle loro pagine decine di parole chiave, rendendo di fatto nulla l’utilità di questo strumento (prevista, peraltro, nelle stesse specifiche di HTML).

Allo stesso tempo, i motori di ricerca più diffusi (uno dei più utilizzati al tempo era Altavista) iniziarono a vendere le posizioni alte dei loro risultati di ricerca, mettendo, nella presentazione dei risultati, sia i siti rispondenti ai criteri di ricerca dell’utente, sia siti che invece avevano pagato il motore di ricerca per farsi trovare dagli utenti nelle prime pagine di risposta.

Questa situazione non certo limpida preparò il terreno per l’avvento di Google.

Il Search engine marketing (SEM) è un insieme di metodologie volte all’utilizzo del canale motori di ricerca per il raggiungimento di obiettivi di marketing, come ad esempio il miglioramento del posizionamento di un sito all’interno delle pagine dei motori di ricerca, per facilitarne la reperibilità attraverso le ricerche online.

Il search engine marketing si riferisce anche alla professione svolta dai consulenti che conducono progetti di ottimizzazione per i motori di ricerca sui siti dei propri clienti o che pianificano campagne di keyword advertising (pubblicità calibrata sulle parole chiave).

Le attività svolte nel posizionamento sui motori di ricerca sono molteplici ed è possibile elencarne le più note:

Analisi del sito e dei concorrenti. Vengono analizzati i termini più utilizzati sui motori di ricerca in relazione alle attività descritte dal sito da posizionare, viene fatta un’analisi on line dei concorrenti e delle principali parole chiave utilizzate da loro, infine è utile stilare una lista di parole chiave idonee al posizionamento del sito.

Ottimizzazione delle pagine web. In seguito all’analisi preliminare viene definita la struttura del sito che dovrà risultare idonea ad ottenere dei buoni posizionamenti, poi sulla base di questa struttura vengono realizzate le pagine web da ottimizzare in conformità alle linee guida espresse dai principali motori di ricerca.

Aumento del page rank e della link popularity. Per ottenere dei buoni posizionamenti nelle SERP è utile puntare anche all’aumento del page rank e della link popularity del sito.

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