E-mail Marketing

E-mail marketing: cos’è e come utilizzarlo al meglio

Molto spesso si sente parlare di e-mail marketing senza avere ben compreso di cosa si tratti realmente. Dal punto di vista puramente teorico, quando si parla di e-mail marketing si intende uno strumento che permette di utilizzare la posta elettronica per veicolare messaggi commerciali. Dal punto di vista pratico, invece, questo strumento di marketing è molto più complesso e, per questo motivo, è di fondamentale importanza realizzarlo nel modo corretto, per non rischiare che le varie mail di comunicazione vengano cestinate senza essere neanche lette. A differenza dei primi anni, infatti, oggi molte aziende, pensando di fare e-mail marketing, bombardano di mail gli utenti che, in tutta risposta, spostano direttamente la mail nel cestino senza neanche leggerla. Il successo e lo sviluppo dell’e-mail marketing sono stati resi possibili, in primis, dal fatto che questo tipo di marketing è praticamente a costo zero e soprattutto è rapido e veloce. Dal punto di vista tecnico, invece, i messaggi di posta inviati via mail rappresentano un modo moderno e vincente per mettere in evidenza le attività di un’azienda, visto che permettono di creare link che generano un re-indirizzamento al sito aziendale e alle novità in esso riportate, rivelandosi come un mezzo non solo rapido, ma soprattutto diretto.

Naturalmente, i messaggi di posta elettronica che vengono inviati agli utenti di una newsletter sono comuni a tutti, anche se possono essere facilmente personalizzati a seconda delle esigenze e delle necessità.

Come fare e-mail marketing in modo proficuo

Una volta compreso che fare e-mail marketing non significa semplicemente inviare mail ad un gruppo di persone, vediamo quali sono i modi migliori per ottenere dei risultati dal proprio servizio di newsletter. Come per ogni strumento di marketing, anche quando si punta su una newsletter è importante stabilire delle strategie che permettano di raggiungere un obiettivo specifico. Per prima cosa, quindi, è necessario avere ben chiaro cosa si voglia comunicare tramite le mail che si inviano ai clienti o ai potenziali tali. Infatti, si può scegliere l’e-mail marketing per tenere sempre aggiornati i clienti sulle novità aziendali, per evidenziare le diverse attività dell’azienda stessa, per pubblicizzare un prodotto, o anche per spingere direttamente alla vendita. Indipendentemente dallo scopo, tuttavia, è fondamentale ricordare che le mail devono essere lette per raggiungere l’obiettivo che ci si è preposti. Il rischio maggiore nel quale si può incorrere, infatti, è quello di risultare molesti e venire inseriti tra lo spam. Per evitare questa opzione, che rappresenta il fallimento della campagna di e-mail marketing, è necessario non solo cercare nuovi iscritti alla propria newsletter, ma educare i clienti alla lettura delle mail tramite stimoli sempre interessanti e tramite la creazione di link a canali social e al sito aziendale. Questi, infatti, permettono di ottenere una maggiore possibilità di comunicazione diretta, tramite foto e contenuti approfonditi. Va specificato che le newsletter vincenti non sono quelle che vengono inviate a un maggior numero di persone, ma quelle che realmente raggiungono i clienti, ossia vengono aperte e lette da un gran numero di clienti. Per questo motivo è necessario che il traffico sia qualificato, che significa selezionato in modo da rispondere a un target ben specifico, in linea con le varie proposte aziendali. Solo in questo modo si può avere la certezza di avere un numero di clienti fidelizzati, che seguono attivamente le proposte inviate via mail.

Saper stimolare i lettori/clienti

La mail, per molte persone, è uno strumento di lavoro: per questo motivo non si è interessati a ricevere materiali pubblicitari che non vengono ritenuti interessanti. Gli utenti medi, infatti, oggi sono molto pratici nell’uso delle mail e sono in grado di riconoscere facilmente quali mail possono essere interessanti e quali no.

Per questo motivo è necessario trovare un modo per stimolare continuamente i clienti e potenziali clienti creando sempre contenuti innovativi e in grado di incuriosire. Un importante mezzo per mantenere sempre vivo l’interesse dei clienti è quello di utilizzare programmi automatici che permettono il riconoscimento degli utenti, in base alla data di iscrizione alla newsletter, al sesso o ancora tenendo conto di altri parametri richiesti e specificati al momento dell’iscrizione alla newsletter. Puntando su tali differenze, i programmi automatici possono inviare mail specifiche con contenuti che meglio si adattano agli interessi dell’utente stesso. Ancora, per poter utilizzare al meglio il marketing tramite e-mail, è necessario conoscere e selezionare i diversi strumenti a disposizione di questo mezzo di comunicazione e vendita, come la possibilità di tracciare gli utenti, di creare statistiche sulle percentuali di apertura mail, sull’utilizzo dei link per arrivare ai siti promossi dalla mail stessa e, in caso di connessioni con e-commerce, di acquisti effettuati tramite i link inseriti nelle mail inviate. La mail diventa, quindi, non solo uno strumento per comunicare le iniziative di un’azienda o per indirizzare all’acquisto, ma soprattutto un modo per raccogliere informazioni e dati, sia sui gusti e le esigenze dei clienti stessi sia sulla qualità dei messaggi. Riconoscere quali siano i messaggi che riportano un maggior numero di feedback positivi, ossia che ottengono maggiori re-indirizzamenti al sito o alle pagine social è fondamentale per poter fare e-mail marketing in maniera professionale e non rischiare di finire nello spam.

Rivolgersi a professionisti del settore

Se inviare una newsletter ai propri clienti è molto semplice, poter dire di fare e-mail marketing in maniera corretta non è altrettanto immediato. Per questo motivo, per avere la certezza di sfruttare al meglio questo potente mezzo di vendita è necessario affidarsi a professionisti del settore, a web agency che sappiano realizzare e gestire campagne di marketing via mail per poter raccogliere informazioni e dati in grado di far crescere le fidelizzazioni, la visibilità e, naturalmente, il profitto aziendale.